Lo spazzino dell’atmosfera non è più l’Amazzonia: la foresta sudamericana è stata spodestata da quella africana del bacino del Congo. È il Continente ora ad assorbire la fetta più importante delle emissioni mondiali di CO2. A rivelarlo è uno studio pubblicato dalla rivista Nature.
La convinzione degli autori dell’articolo è che il picco massimo dell’assorbimento del CO2 da parte della foresta sudamericana è stato registrato negli anni ‘90.
Ma da allora la sua capacità di neutralizzare il gas ha cominciato a diminuire a ritmi rilevanti. “Si è ridotta di 1/3 negli ultimi 20 anni – spiega Wannes Hubau, ricercatore al Museo reale dell’Africa centrale di Bruxelles - ed entro il 2040 l’Amazzonia potrebbe risputare più CO2 di quanto ne sequestri”.
I motivi di questo calo sono legati alla massiccia deforestazione, ma anche all’effetto del surriscaldamento sugli equilibri degli ecosistemi forestali.