“I Paesi ricchi dovrebbero mangiare carne sintetica al 100%. Ci si può abituare alla differenza di gusto, senza contare che, nel tempo, verrà resa ancora più appetitosa”. A dichiararlo è il co-fondatore di Microsoft e filantropo Bill Gates.
“Ci stiamo avvicinando a grandi passi a un disastro climatico senza precedenti – spiega Gates -. Per evitarlo dovremmo cominciare a cambiare la nostra alimentazione, passando ad esempio al consumo di manzo sintetico e a prodotti alternativi a base vegetale”.
“Non credo — continua Gates — che gli 80 Paesi più poveri al mondo potranno mai mangiare carne coltivata, le cui tecniche di produzione sono piuttosto costose. Proprio per questo mi appello agli Stati politicamente e tecnologicamente più avanzati, in grado quindi di sostenerne i costi. Una strategia, questa, che consentirebbe di ridurre in maniera drastica l’inquinamento ambientale”.
“Le mucche allevate per la carne bovina contribuiscono fortemente alle emissioni di gas metano – aggiunge Gates -, la cui quantità nell’atmosfera, tra il 2000 e il 2017, è cresciuta a dismisura arrivando a eguagliare i livelli dell’industria dei combustibili fossili”.
Alcune stime Fao indicano che i 223 milioni di tonnellate di carne consumati nel 2020, entro il 2050 saliranno a 465 milioni. A ogni chilo di carne di maiale o di pollame corrisponde una quantità di anidride carbonica che varia da 3,2 a 4,6 chilogrammi, mentre per la produzione di manzo l’anidride carbonica generata sfiora i 60 chilogrammi. Con un aumento del riscaldamento globale fino a quattro gradi Celsius entro la fine del secolo”.