“La transizione mondiale verso l'energia pulita è ancora troppo lenta. Il mondo soffrirà di riscaldamento globale ma anche di ‘turbolenze’ in termini di approvvigionamento, se non investirà più massicciamente e rapidamente in energia pulita”. È il monito dell’Agenzia internazionale per l'energia (Iea).
L’Agenzia lancia “seri avvertimenti sulla direzione che il mondo sta prendendo" nel suo rapporto annuale pubblicato due settimane prima dell’apertura della (decisiva?) COP26 delle Nazioni Unite a Glasgow.
“Prima di una cruciale COP26, il Rapporto mostra che, mentre le ambizioni climatiche non sono mai state così alte, le transizioni energetiche hanno una lunga strada da fare - scrive su Twitter Fatih Birol, presidente dell’Internation Energy Agency -. I governi devono dare il segnale che guideranno un’ondata di investimenti in un futuro a emissioni zero”.