Il Senato del Vermont ha approvato lo scorso 30 maggio una legge che imporrà alle aziende dei combustibili fossili di pagare i danni causati dal cambiamento climatico. È il primo Stato ad adottare un provvedimento di questo tipo negli Stati Uniti.
I fondi così raccolti saranno usati per finanziare progetti di adattamento al cambiamento climatico nel Vermont, che nell’estate del 2023 è stato colpito dalle più gravi inondazioni della sua storia.
Il testo non contiene indicazioni sulle somme da pagare, ma ordina che entro il 2026 sia redatto un rapporto che calcoli il costo complessivo dei danni causati dal cambiamento climatico agli abitanti del Vermont negli ultimi vent’anni. Secondo alcune stime le somme da pagare potrebbero essere nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari.
È probabile che la legge dovrà affrontare un’ondata di ricorsi dell’industria dei combustili fossili, e molti, tra cui lo stesso governatore del Vermont, dubitano che uno stato così piccolo abbia le risorse per tenere testa ai giganti del settore.
Ma se il principio alla base del provvedimento dovesse affermarsi, potrebbe rappresentare una soluzione al problema di come finanziare le misure di adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico, che potrebbero richiedere centinaia di miliardi di dollari all’anno.