Nei giorni scorsi Lufthansa ha scoperto le carte e detto di voler entrare nel capitale di Ita Airways. Ad attrarre il colosso tedesco c’è anche il livello delle retribuzioni del personale navigante che sono state dimezzate rispetto a quelle di Alitalia, che con il passaggio a Cai erano già al di sotto di quelle elargite dalla compagnia di bandiera pubblica.
Secondo l’intesa siglata con i sindacati poco più di un anno fa – spiegano Filt-Cgil, Fit Cisl, Uilt e Uglta nel sollecitare un aumento delle retribuzioni - un comandante di Ita Airways con 15 anni di anzianità 18 giorni di lavoro in un mese e 70 ore di volo ha una retribuzione lorda di 6.500 euro. Decisamente meno persino di quanto pagato dalle low cost: 11.520 Ryanair, 15.200 Easyjet, 8.700 Wizz Air, 13.900 Vueling.
Le differenze si riducono in parte nel caso di un pilota con 12 anni di anzianità che percepisce un lordo mensile di 4.000 euro a fronte dei 5.870 di Ryanair, 8.650 di Easyjet, 4.700 di Wizz Air e 6.490 di Vueling.