Nel giorno della morte di Sergio Marchionne Fca annuncia l'azzeramento del debito e per la prima volta il raggiungimento di una liquidità netta di 500 milioni di euro. Confermato per il 2018 l'obiettivo di un utile netto di 5 miliardi. Ha debuttato così il nuovo ceo del gruppo Fiat Chrysler, Mike Manley, davanti alla comunità finanziaria. Ma il suo è un nuovo inizio amaro: "È un momento molto triste", ha detto Manley.
Il Lingotto, tuttavia, taglia le stime sui ricavi netti tra 115 e 118 mld (la previsione era di 125 mld) e l'utile a 7,5-8 mld (era 8,7 mld). La liquidità netta industriale è prevista a 3 mld, anziché i 4 messi in conto precedentemente.
Proprio queste revisioni spiegano probabilmente la caduta del titolo Fca sui mercati. Soffre, in particolare, Ferrari, dove Marchionne sarebbe dovuto restare alla guida fino al 2021. Gli operatori vogliono vedere cosa accadrà a settembre in occasione della presentazione del piano industriale. Senza il suo mentore.