La società, quotata alla Borsa della capitale britannica, ha conseguito ricavi per 17.400 milioni di euro nel 2018, l'1,3% in meno rispetto all'anno precedente.
Omnicom Group segue al secondo posto in classifica. Ha sede a New York ed è quotata a Wall Street. Lo scorso anno i ricavi sono stati superiori a 13,5 miliardi di euro e gli utili netti a 1.326 mld, con una crescita del 22% rispetto al 2017. È presente in oltre 100 paesi, ha 70.400 dipendenti e oltre 200 marchi.
Al terzo posto si attesta il Gruppo Publicis. La holding, con sede a Parigi e 75 mila dipendenti, distribuisce i propri servizi attraverso 16 marchi. I ricavi dello scorso anno hanno raggiunto la quota di 9.951 milioni di euro, con un lieve aumento dell'1% in riferimento al 2017.
IPG Group, la quarta organizzazione del ranking mondiale, è quotata alla Borsa di New York, dove ha registrato un fatturato di 8.600 mln di euro nel 2018, con un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. Con circa 90 marchi è presente in un centinaio di paesi e conta 54 mila dipendenti.
Anche una multinazionale giapponese, Dentsu Group, è nella Top 5 (davanti al gruppo francese Havas, il cui capitale è stato acquisito nel 2017 da Vivendi per oltre 4 mila mln di dollari). Dentsu accumula ricavi per oltre 9.200 mln, mettendo a segno una crescita del 7% nel 2018. Con uno staff di 60 mila dipendenti, è quotato alla Borsa di Tokyo ed è attivo in 145 Stati.
Dunque, nella Top 5 della pubblicità mondiale troviamo: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, ancora Stati Uniti, e Giappone.