Le compagnie aeree sono in crisi. Il settore dovrà conteggiare perdite da capogiro per lo stop a molti voli e per le limitazioni al traffico.
Lufthansa corre ai ripari e sta preparando la richiesta di aiuti di Stato ai diversi Paesi in cui è operativa con proprie sedi: Svizzera, Belgio e Austria, oltre che Germania.
I conti del colosso tedesco sono a forte rischio. La compagnia ha registrato la scorsa settimana il 50% di acquisti di biglietti aerei in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nelle prossime settimane, i voli saranno ridotti del 70%. Negli ultimi giorni, Lufthansa ha sofferto in Borsa con perdite intorno al 15%.
E lo stop ai voli dall’Europa verso gli Usa imposto da Trump colpirà in modo pesante la compagnia tedesca. Secondo le analisi di Bernstein Research, Lufthansa ha una quota del 21% sulle tratte Europa-Usa.
Oltre ad altri europei come Air France, anche ivettori statunitensi sono coinvolti. Delta Airlines ha una quota di mercato del 17%, American Airlines del 7%.
A soffrire è anche British Airways. La compagnia britannica starebbe programmando una serie di licenziamenti. Il Ceo, Alex Cruz, ha parlato di “una crisi globale di proporzioni senza precedenti, persino peggiore di quella scatenata sul settore aeronautico “dalla diffusione della Sars o dall’11 settembre”.