La casa farmaceutica tedesca Bayer potrebbe siglare in settimana un accordo su un contenzioso in cui è coinvolto il diserbante dell’azienda tedesca a base di glifosato Roundup, accusato di provocare il cancro.
Negli ultimi anni la questione ha sconvolto l’intero comparto con migliaia di cause legali, tutte condotte da persone purtroppo colpite dal cancro in seguito all’utilizzo del Roundup.
Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, Bayer si sarebbe impegnata a pagare una maxi somma pari a 8-10 miliardi di dollari per il contenzioso attuale e una cifra più piccola (2 mld) per eventuali cause future.
Nel 2018 Bayer ha acquistato Monsanto. Due mesi dopo un tribunale statunitense ha imposto al colosso tedesco il pagamento di 289 milioni di dollari come risarcimento nei confronti di un guardiano scolastico, colpito da un linfoma non Hodgkin causato dall’uso regolare di Roundup, un erbicida a base di glifosato prodotto proprio da Monsanto.
Poi, nel maggio del 2019, la Corte superiore degli Stati Uniti ha ordinato a Bayer l’esborso di oltre 2,5 miliardi in favore di una coppia californiana.
La multinazionale si è così trovata poco tempo dopo di fronte a oltre 8.000 cause nelle quali Roundup è stato accusato di aver causato il cancro.