Musk non è l’unico a vendere in grandi quantità azioni sui massimi. Come sottolinea il Wall Street Journal, fondatori e leader delle grandi società stanno scaricando le loro azioni approfittando di quotazioni sui massimi storici e in vista di possibili cambiamenti nella normativa fiscale degli Stati Uniti.
Nel 2021, 48 alti manager (nella prima economia al mondo) hanno raccolto più di 200 milioni di dollari ciascuno dalle vendite di azioni, quasi quattro volte il valore medio dal 2016 al 2020.
Il fenomeno riguarda i co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, che hanno venduto azioni per la prima volta in quattro anni, e Mark Zuckerberg, amministratore delegato della società madre di Facebook Meta Platforms.
Altri nomi di rilievo includono Ronald Lauder, dell’omonima casa produttrice di cosmetici e i membri della famiglia Walton, proprietari di Walmart.