“Mi hanno intervistato dopo aver suonato la campanella e mi hanno chiesto cosa significa. Ho fatto l’esempio di Michelangelo, che diceva che nel pezzo di pietra aveva già l’opera d'arte, si trattava di rimuovere la materia in eccesso. Ecco, noi oggi abbiamo rimosso una parte in eccesso, ma l’opera d'arte sarà raggiungere milioni di persone che devono combattere contro l'obesità e altre patologie del tratto intestinale.”
A parlare è Alessandro Sannino (Università del Salento), la cui pillola contro l’obesità fatta di un materiale superassorbente, l’unico al mondo interamente ingeribile a base di derivati della cellulosa, e prodotta dalla startup salentina Gelesis di cui è fondatore, è stata approvata dalla Fda nel 2019, dal 2021 è in commercio negli Usa (in Europa arriverà nel 2023, ndr) e da venerdì (14 gennaio) è negoziata sui mercati.
La start up ha una sede a Calimera, in provincia di Lecce, dove si fa produzione, ricerca e sviluppo, e un’altra a Boston dove vengono seguiti gli studi clinici e la parte di finanza.