Sarà un salvataggio tedesco quello che ha in testa il nuovo commissario unico di Alitalia, l’avvocato pugliese Giuseppe Leogrande, incaricato alla ristrutturazione della società dal governo. L’obiettivo del piano industriale di Leogrande è il matrimonio con Lufthansa e 2500 esuberi.
Circa 1500 in più rispetto ai dipendenti già in cassa integrazione, ma meno dei 6 mila a cui puntavano Delta e Lufthansa.
Per gestire i nuovi esuberi l’avvocato pugliese non solo spinge per la conferma di tutti gli ammortizzatori sociali esistenti, ma ne chiede di nuovi. L’obiettivo è quello di evitare di trasformare la ristrutturazione di Alitalia in una ‘macelleria sociale’.
Alitalia verrà divisa in una bad company e in una newco ‘buona’. Nella prima, gestita dall’amministrazione straordinaria, finirà il personale in esubero e i debiti. La newco, invece, sarà una società ripulita dai debit.