Ferrero International SA ha fatto un ulteriore passo avanti nel mercato nordamericano. Dopo mesi di negoziazioni, il gruppo italiano ha acquisito per 2,8 miliardi di dollari la NSRGY di Nestlé SA. Si tratta di 20 storici brand statunitensi, tra i quali marchi di cioccolato come Butterfinger, BabyRuth, 100Grand, Raisinets, Wonka, Crunch, SweeTarts, LaffyTaffy e Nerds.
Ferrero, che ha battuto la concorrenza di Hershey Co., è già il quarto produttore dolciario mondiale per quota di mercato e nel 2016 ha registrato ricavi per circa 12 miliardi di dollari.
Nestlé, la cui sede centrale è a Vevey in Svizzera, nel 2016 ha registrato vendite per circa 900 milioni di dollari negli Stati Uniti. Il che significa che Ferrero diventa il terzo venditore di cioccolato nel mercato a stelle e strisce e conferma la strategia di perseguire la crescita attraverso nuove acquisizioni, in particolare negli USA. E' una scelta presa direttamente dal presidente esecutivo Giovanni Ferrero, nipote del fondatore, che nel 2011 ha assunto la responsabilità esclusiva dell'azienda.
Nestlé, invece, ha puntato su un’altra strategia. Il gruppo svizzero, guidato dall'amministratore delegato Mark Schneider, sa che soltanto il 3 per cento delle vendite negli Stati Uniti proviene dai dolci. Inoltre, a livello globale, oltre l'80 per cento delle attività dolciarie di Nestlé è costituito da marchi locali. Ecco perchè la cessione è stata probabilmente indolore.