Dalla fotografia alla farmaceutica. Eastman Kodak, utilizzando speciali finanziamenti federali statunitensi, si trasforma da icona dell’immagine su pellicola e digitale a nuovo produttore di componenti per medicinali in grado di trattare molteplici condizioni e malattie.
La conversione di Kodak, il cui business tradizionale è da tempo in crisi, sarà aiutata da un prestito governativo da 765 milioni di dollari concesso grazie al Defense Production Act. È il programma che consente a Washington di ordinare o promuovere attività considerate indispensabili.
Il finanziamento, che dovrà essere ripagato entro 25 anni, fa parte della strategia Usa di stimolare la produzione interna soprattutto in campo medico e sanitario per ridurre la dipendenza dall’estero.
Kodak, fondata nel 1888 e con sede a Rochester nello stato di New York, ha visto un lento e inesorabile declino. Nel 1975 aveva inventato la macchina fotografica digitale, senza riuscire però a sfruttare l’innovazione. Il colosso tecnologico era arrivato a contare circa 150 mila dipendenti su scala globale, ma nel 2012 era stato spinto dalla crisi in amministrazione controllata.
Fino alla svolta farmaceutica, che ha scatenato un’impennata del titolo di Kodak a Wall Street dove è salito di oltre il 200%.