Cosa accadrebbe se tutti i dirigenti si dimezzassero gli emolumenti per tre mesi per integrare il reddito di chi è in cassa integrazione?
Ne potrebbe nascere un ‘tesoretto’ da 2 miliardi e mezzo. Non poco, se si considera che il decreto ‘Cura Italia’ varato dal governo ha destinato 4 miliardi alla cassa in deroga, che tuttavia i lavoratori ancora stanno aspettando.
Secondo l’Osservatorio Job Pricing, sulla base di una retribuzione annua lorda di poco sopra i 100 mila euro, i 173 mila dirigenti italiani potrebbero - conteggiando anche la rinuncia delle ferie - mettere a disposizione in tre mesi dai 750 milioni (con un taglio del 10%) a 2,5 miliardi (con il taglio del 50%).
Si potrebbero così finanziare, nell’ipotesi massima, quasi 850 mila casse integrazioni con massimale a 998 euro.