Tra ottobre 2019 e lo stesso mese del 2020 il mercato del lavoro italiano ha perso 473 mila occupati.
L'Istat evidenzia come il crollo sia imputabile soprattutto alla flessione dei lavoratori indipendenti (-154 mila) e dei lavoratori a termine (-381 mila). In lieve aumento il numero invece degli occupati stabili (+61 mila) per effetto anche del blocco dei licenziamenti, che il governo ha appena rinviato alla prossima primavera.
Ad ottobre, inoltre, risale leggermente il tasso di disoccupazione giovanile, pari nella fascia 15-24 anni al 30,3%. Stabile al 9,8% il tasso di disoccupazione generale.