“Proprio perché la scuola ha significato così tanto per noi, vorremmo oggi provare a spiegare come mai quando guardiamo noi stessi o quando ci guardiamo intorno, ci è difficile guardare questo momento di celebrazione senza condividere con voi alcune preoccupazioni”. Con queste parole inizia il discorso tenuto da Virginia Magnaghi, Valeria Spacciante e Virginia Grossi, neo diplomate alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Le tre donne hanno apertamente criticato il sistema accademico italiano per l’impostazione “neoliberale dell’Università”, per quella che definiscono una spinta alla competitività estrema, per la rinuncia a una presa di posizione nel dibattito pubblico e per la disparità uomo-donna nel contesto accademico.
“Vi chiediamo di prestare attenzione quando di fronte a voi avete una donna, vi chiediamo di pensarci due volte quando una ricercatrice è incinta, una professoressa è madre o quando un’allieva rimane ferita di fronte a un commento che voi ritenete innocuo”.