Amazon, che un’inchiesta dipinge come il simbolo dello spreco, aumenta dell’8% la retribuzione di ingresso dei dipendenti della rete logistica.
Dal primo ottobre, grazie all’incremento retributivo che rientra nella revisione periodica degli stipendi realizzata da Amazon, la retribuzione di ingresso passerà da 1.550 euro lordi al mese a 1.680, superando dell’8% rispetto gli standard previsti dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica.
Dal suo arrivo in Italia, nel 2010, Amazon – il cui business è oggetto di aspre critiche per il modo in cui viene trattata la forza lavoro - ha investito oltre 6 miliardi di euro creando più di 12.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, in oltre 50 siti sparsi in tutto il Paese.