Al mondo 3 miliardi di lavoratori vivono con meno di due dollari al giorno. Questo sembra essere un problema più grave della cosiddetta disoccupazione tecnologica che sta investendo le economie avanzate. Anche perchè sono proprio le significative differenze salariali globali tra le cause principali delle migrazioni. Su questo punto è opportuno essere chiari. L’Europa già oggi è un’area che invecchia e che risulta carente di manodopera. Ad esempio, i favorevoli alla Brexit ritenevano che l’uscita del Regno Unito dall'Ue avrebbe liberato posti di lavoro per i cittadini britannici. Ma così non è stato. La scelta di numerosi immigrati di abbandonare la Gran Bretagna ha avuto come unico esito la mancanza crescente di figure professionali in molti settori produttivi. Notizie negative provengono pure dal Sol Levante. Quest’anno la Cina vedrà per la prima volta una riduzione del numero degli occupati. Secondo Ryder la diminuzione dell’occupazione cinese sarà probabilmente compensata dall'incremento degli occupati negli altri paesi portando il saldo finale del 2017 in parità.