“Attraverso esperimenti sul campo, David Card ha analizzato gli effetti del salario minimo, dell’immigrazione e dell’istruzione sul mercato del lavoro”. È la motivazione con la quale l’Accademia reale svedese delle Scienze ha deciso di assegnare metà premio Nobel per l’economia al canadese David Card.
Ma è la seconda parte della spiegazione che piomba sull’attuale dibattito italiano (sì o no al salario minimo legale).
“I suoi studi dei primi anni ‘90 hanno sfidato la saggezza convenzionale, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni – argomenta l’Accademia -. I risultati hanno mostrato, tra le altre cose, che aumentare il salario minimo non porta necessariamente a meno posti di lavoro.”