Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato l'aumento del salario minimo a 900 euro al mese per quattordici mensilità. Si tratta di un incremento del 22,3% rispetto al suo livello attuale di 735.
È il ritocco più consistente dal 1977. A partire dal 1° gennaio il salario minimo sarà pari a 30 euro al giorno, 900 al mese e 12.600 l'anno. Per i lavoratori stagionali e temporanei sarà, invece, più alto: 42,62 euro al giorno.
I beneficiari sono circa 2,5 milioni di lavoratori e più della metà sono donne (56,7%). In tal modo il Governo guidato da Pedro Sanchez intende favorire la riduzione delle differenze di genere.
Un altro effetto rilevante di questo aumento per la Spagna è la diminuzione della distanza con la media europea: ora il salario minimo fissato a Madrid è soltanto 1/5 più basso.