Balzo della disoccupazione giovanile in Italia: a settembre è passata dal 28% al 29,8%, facendo segnare l’aumento mensile più forte in tutta l’Eurozona (dati Eurostat). Il tasso italiano è secondo soltanto alla Spagna, dove la disoccupazione tra i giovani sotto i venticinque anni è al 30,6%, in calo dal 31,7% di agosto. Mentre la Grecia è passata dal 32,8% di agosto al 24,5%, un dato inferiore persino rispetto alla Svezia che inaspettatamente si attesta a 25,1%. I due principali competitors del nostro Paese si posizionano su livelli differenti: Francia 19,2% e Germania 6,6%. In media, a settembre il tasso di disoccupazione giovanile è sceso sia nella zona euro che nell’UE27, passando rispettivamente dal 16,3% di agosto al 16% e dal 16,1% al 15,9%. Un anno prima, nel settembre 2020, era al 18,8% e al 18%.