L'idrogeno si appresta a diventare un carburante economico e pulito su larga scala? Dopo decenni di sperimentazione in laboratorio e con un nuovo procedimento per far scendere il costo di utilizzo, pare proprio di sì: i ricercatori hanno capito come poter estrarre l’idrogeno molecolare dall’ammoniaca, senza creare residui inquinanti.
In passato l'ammoniaca era stata scartata perché per estrarre idrogeno sono necessarie alte temperature e gli ossidi di azoto come sottoprodotti di scarto causano inquinamento atmosferico. Ma recentemente si è scoperto che introducendo un cristallo contenente rame, silicio e altri metalli la combustione avviene a temperature più basse e l’unica emissione è costituita da di-azoto, un gas innocuo che rappresenta la maggior parte dell’atmosfera terrestre.
L’idrogeno ottenuto attraverso questo procedimento si candida a diventare il carburante preferito per i veicoli a zero emissioni di prossima generazione. Secondo l’Environmental Protection Agency, dal 2016 i trasporti costituiscono oltre un quarto delle emissioni di gas serra degli Stati Uniti. Ora l’obiettivo è di applicare questa tecnologia su larga scala: quando accadrà l’idrogeno diventerà finalmente una fonte di energia pulita per tutti.