Le emissioni globali di anidride carbonica raggiungeranno livelli record nel 2023 e continueranno ad aumentare negli anni successivi. A lanciare l’allarme è l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie).
Le misure prese dai governi per accelerare la transizione verso fonti di energia pulite – secondo l’Aie - sono del tutto insufficienti -. Solo il 2% dei finanziamenti per la ripresa dell’economia dalla pandemia viene speso nel settore dell'energia ‘green’. Su 16 mila miliardi di dollari (14 mila miliardi di euro) destinati alla ripresa, circa 380 mld sono stati stanziati per gli investimenti verdi.
E dato che le principali paesi al mondo stanno spendendo poco ma comunque molto più di quelli in via di sviluppo, il divario globale tra economie avanzate e tutte le altre è destinato ad aumentare.
L’Aie prova poi mettere sul tavolo una nota di speranza: “Il sentiero per spostare il mondo su un percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050 è stretto, ma ancora raggiungibile”.