Gli Usa aumenteranno le forniture di gas naturale liquefatto all’Ue. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Stati Uniti hanno un piano per fornire fino a 15 miliardi di metri cubi di Gnl entro la fine del 2022 così da aiutare l’Ue a ridurre la sua dipendenza dalla Russia.
I paesi dell’Ue importano il 90% del gas naturale utilizzato per generare elettricità, riscaldare le abitazioni e fornire l’industria, con la Russia che fornisce quasi il 40% e un quarto del suo petrolio. Bruxelles sta ora cercando modi per ridurre la sua dipendenza dal gas russo diversificando i fornitori.
In Germania, intanto, la situazione dell’approvvigionamento di gas naturale sta per deteriorarsi e, secondo quanto riporta Bloomberg, un importante gruppo energetico tedesco ha esortato il governo di Berlino a emettere il primo livello di allerta nel suo piano di emergenza. La Bdew, che rappresenta i principali fornitori di gas ed elettricità della Germania, ha affermato di non poter escludere interruzioni delle forniture, come conseguenza della richiesta da parte di Vladimir Putin del pagamento in rubli.
Secondo Goldman Sachs, più che un aumento della produzione statunitense, Washington penserebbe a dirottare verso l’Europa un quantitativo di gas naturale liquefatto sufficiente ad aiutare l’Europa a ricostituire le sue scorte a livelli di sicurezza prima del prossimo inverno. L’incognita, ora, però, è che il flusso di gas dalla Russia possa interrompersi, dopo l’acuirsi della crisi anche a seguito della richiesta di Vladimir Putin di essere pagato in rubli. La banca statunitense, tuttavia, nota che è poco probabile che le forniture Usa saranno in grado di limitare la crescita dei prezzi del gas, finché non ci sarà una significativa crescita delle catene di fornitura globali. Scenario previsto per il 2025.
Si intensifica, intanto, l’isolamento energetico della Russia anche sul fronte asiatico. Una utility regionale nipponica ha pubblicato una gara d’appalto per l’acquisto di una spedizione di gas naturale liquefatto con una clausola che richiedeva che il carico non provenisse dalla Russia, in quella che potrebbe essere la prima gara di Gnl a vietare specificamente lo “stato paria”, scrive Bloomberg. Tohoku Electric Power Co. sta cercando un carico di Gnl spot per la consegna da aprile a maggio con porti di carico che escludano la Russia. La società ha bisogno di più Gnl poiché un terremoto la scorsa settimana ha messo fuori servizio una centrale elettrica a carbone, aumentando la sua dipendenza dalla produzione di gas.