Il governo canadese ha bloccato un’azienda statale cinese che aveva l’obiettivo di acquisire una miniera d’oro nello strategico Artico canadese. Una mossa che avrebbe ulteriormente complicato le già tese relazioni diplomatiche tra i due paesi.
A maggio Shandong Gold Mining aveva offerto 179 milioni di dollari per l’acquisto di TMAC Resources, che possiede la miniera di Hope Bay a Nunavut, a circa 100 miglia a nord del Circolo Polare Artico. L’offerta era stata accettata dagli azionisti.
Poi, lunedì 28 dicembre TMAC, che ha sede a Toronto, ha annunciato che il governo aveva bloccato l'acquisizione per salvaguardare la sicurezza nazionale. Gli accordi di questo tipo sono infatti soggetti all’Investment Canada Act, in base al quale sono valutati per le implicazioni sulla sicurezza.