Nel remoto deserto di Kubuqi, in Mongolia, la Cina sta costruendo uno degli impianti fotovoltaici più grandi del pianeta, compiendo un passo in direzione della transizione verso le rinnovabili.
Quando sarà pronto l’impianto coprirà 600 chilometri quadrati, per un investimento di 10 miliardi di euro, e sarà in grado di generare fino a 16 gigawatt di elettricità.
In tre anni la Cina – dove al momento solo un quarto dei consumi di energia è prodotta da fonti rinnovabili, mentre il 56 per cento proviene dalle centrali a carbone - potrebbe così tagliare le emissioni di CO2 per 16 milioni di tonnellate l’anno, l’equivalente di 3,5 milioni di auto in circolazione.