Estonia, Lettonia e Lituania hanno ufficialmente notificato alla Federazione Russa e alla Bielorussia il loro ritiro dal sistema elettrico unificato di origine sovietica Brell (acronimo di Bielorussia-Russia-Estonia-Lettonia-Lituania) controllato da Mosca.
In assenza di rinnovo, l’accordo scadrà il 7 febbraio 2025. L’obiettivo delle tre repubbliche baltiche appartenenti alla Nato è sincronizzare le proprie reti elettriche con l’Europa occidentale attraverso la Polonia.
Ad agosto 2023, i primi ministri di Tallinn, Riga e Vilnius avevano già firmato una dichiarazione congiunta per rendere note tali intenzioni. Il disaccoppiamento economico, logistico ed energetico tra Occidente e Russkij Mir (mondo russo) si intensifica sempre più e appare ormai irreversibile.