Gazprom riduce di un terzo le forniture all’Italia

Nord Stream fermo per manutenzione. La Germania teme un inverno freddo, buio e caro. L’Ue ammette: “Sul gas situazione seria. Preparati a ogni scenario”

Gazprom riduce di un terzo le forniture all’Italia

Le forniture di gas naturale russo alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico sono state interrotte per 10 giorni per lavori di manutenzione. Il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck ha avvertito che i Paesi Ue devono essere preparati nel caso in cui le forniture di gas non dovessero riprendere.

A metà giugno Gazprom ha ridotto i flussi di gas attraverso Nord Stream 1 ad appena il 40% della capacità del gasdotto. La responsabilità è stata attribuita a un ritardo nella restituzione delle turbine in manutenzione da parte della tedesca Siemens Energy.

Il governo canadese ha dichiarato che ora restituirà alla Germania una turbina Siemens riparata per il gasdotto, e la Commissione europea ha precisato che “le sanzioni Ue non si applicano ai beni o alla tecnologia legata al trasporto del gas”. L’accordo prevede ora che le turbine siano inviate in Germania.

La faccenda interessa direttamente anche il nostro paese. La Russia ha ridotto di un terzo le forniture di gas all’Italia rispetto alla media degli ultimi giorni. È quanto si deduce da uno nota diffusa dall’Eni. “Gazprom - scrive la società italiana - ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno”. Anche la società austriaca Omv ha annunciato che Gazprom sta riducendo ulteriormente la fornitura di gas al Paese.

C’è poi il difficile obiettivo degli stoccaggi. “Stiamo lavorando per contribuire alla creazione di una riserva che diventa indispensabile nei mesi invernali tramite il riempimento degli stoccaggi. A ieri sera (10 luglio) siamo arrivati a 6,1 miliardi di metri cubi in stoccaggio che corrispondono al 64% dell’obiettivo”, ha spiegato l’ad di Snam, Stefano Venier.

Intanto, temendo il peggio, “l’Ue si sta preparando ad ogni scenario. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere preparati. A metà luglio, come è noto, verrà varato un piano di prevenzione in vista dell’inverno”. È quanto ha spiegato Tim McPhie, portavoce della Commissione europea, in merito agli ulteriori tagli del gas attuati da Mosca.

Il timore di uno stop totale dei rifornimenti del gas russo cresce in tutta Europa e in particolare in Germania, dove si immagina che il prossimo inverno sarà “freddo, buio e caro”, come ha titolato l’edizione weekend dell’autorevole testata economica Handelsblatt.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com