La Russia prevede che il prezzo medio del gas esportato raddoppierà quest’anno a 730 dollari per 1.000 metri cubi (mc). È quanto prevede il ministero dell’Economia della Federazione, secondo quanto riferisce Reuters.
In termini di volumi, l’export di gas da parte di Gazprom scenderanno a 170,4 miliardi di metri cubi (bcm) quest’anno, rispetto alla previsione precedente, pubblicata a maggio, di 185 bcm e ai 205,6 esportati nel 2021.
A causa delle scarse forniture, il prezzo medio del gas di Gazprom dovrebbe attestarsi nel 2022, come detto, a 730 dollari per 1.000 metri cubi (mc), più del doppio dei 304,6 dollari per 1.000 mc dello scorso anno.
Nel frattempo, la Russia sta aumentando gradualmente la propria produzione di petrolio dopo i tagli legati alle sanzioni e a seguito dell’incremento degli acquisti da parte dei paesi asiatici.
L’incremento dei volumi di esportazione dell’oro nero, insieme all’esplosione dei prezzi dell’oro blu, potrebbe consentire alla Russia di ricavare nel 2022 dalle esportazioni di energia 337,5 mld. Un dato nettamente superiore a quello registrato nel 2021 pari a 244,2 mld.