Nel 2022 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente e del 3,7% in volume. Lo comunica l’Istat ritoccando al ribasso le stime diffuse il 31 gennaio scorso e aggiungendo che, nello stesso anno, il rapporto deficit/Pil italiano si è attestato all’8% e il debito/Pil è sceso al 144,7% contro il 149,8% del 2021.
L’Istat precisa che sul calcolo dell’alto valore percentuale del deficit ha pesato l’impatto dei crediti di imposta, in particolare del Superbonus. La stessa voce ha portato anche ad una revisione peggiorativa dei dati 2020 e 2021, pari rispettivamente a -0,2 e -1,8 punti percentuali. Nel 2020 il deficit si è attestato quindi al 9,7% del Pil e nel 2021 al 9%.
È, invece, rimasta sostanzialmente stabile la pressione fiscale sui contribuenti italiani. Dal 43,4% del Pil del 2021 si è passati lo scorso anno al 43,5%.