Improvviso annuncio di politica economica del ministro Tria, in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Si tratta di una modifica profonda di quanto finora delineato dal governo Conte.
L'aumento dell'Iva è confermato, "in attesa di alternative". La spiegazione è che lo scenario tendenziale (disegnato dal Def, ndr) incorpora gli incrementi dell'Iva e delle accise dal 2020-2021. La legislazione vigente in materia fiscale - ha aggiunto - è confermata in attesa di definire, nei prossimi mesi, misure alternative".
Fino a ieri, i due vicepremier, Di Maio e Salvini, hanno smentito ogni attivazione della clausola di salvaguardia, che per il 2020 vale oltre 20 mld di euro. Probabile quindi un nuovo pressing dei due azionisti forti del governo su Tria affinché "ritratti" l'annuncio, che può pesare non poco in vista delle elezioni europee di fine maggio.