Il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di aggiornamento al Def.
La manovra per il 2020 sarà di 29 miliardi. La flessibilità sul deficit è di circa 14,4 mld, lo 0,8% del Pil. L’indebitamento tendenziale è stato fissato all’1,4%, mentre il programmatico al 2,2%. Le clausole Iva, che valgono 23 mld, sono state disinnescate.
Tra le voci che porteranno risorse ci saranno anche la riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente, oltre a nuove imposte ambientali, che nel complesso aumenterebbero il gettito di circa lo 0,1% del Pil, cioè 1,7-1,8 mld. E ulteriori 0,1 punti di Pil arriveranno da altre misure fiscali, fra cui la proroga dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni. Numeri più rilevanti dovrebbero venire dalla lotta all’evasione fiscale che porterebbe nelle casse dello Stato quasi 7 mld.