I colossi del web producono nel nostro Paese fatturati abnormi, ma solo una piccola quota viene dichiarata in Italia. La denuncia giunge dalla Cgia di Mestre.
Nel 2018 l’aggregato delle controllate in Italia appartenenti a 16 big tecnologici - Amazon, ADP, Alibaba, Alphabet, Booking, Expedia, Facebook, Microsoft, Oracle, Otto, Qurate Retail, Salesforce, SAP, Uber Technologies, Vipshop e Apple - ha fatturato 2,4 miliardi di euro e conta 10 mila lavoratori nel nostro Paese, ma ha versato al fisco italiano solo 64 milioni.
Nello stesso periodo, invece, le Pmi (piccolo e medie imprese) con meno di 5 mln di fatturato hanno generato un volume di affari pari a 926,7 mld, dando lavoro a più di 10 mln di addetti e fornendo all’Erario un contributo di quasi 39,5 mld: un importo di 600 volte superiore al gettito versato dalle multinazionali del web.