Il governo ha preparato il Piano nazionale di riforma (passaggio chiave per accedere ai fondi europei).
“L’alleggerimento della pressione fiscale – si legge nel documento - è una delle componenti più importanti del programma di Governo” che sta lavorando a “una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta per disegnare un fisco equo, semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e acceleri la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale”.
Con la riforma - si legge – “saranno anche razionalizzate le spese fiscali e, in particolare, saranno rivisti i sussidi ambientalmente dannosi (Sad)”.
“La riduzione del tax gap è obiettivo prioritario” - si spiega nel documento - e sarà perseguito con “il miglioramento della qualità dei controlli e dell’efficacia della riscossione”. E con la spinta alla “compliance volontaria”. Resta “confermata la determinazione a non prevedere nuovi condoni”.