“La riforma fiscale ha un costo strutturale a regime e non può essere finanziata con strumenti congiunturali come può essere il Recovery Fund ma dovrà essere autofinanziata”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Le risorse - ha spiegato - arriveranno dalla “riforma delle tax expenditure e anche lavorando sul contrasto all’evasione: c’è molto spazio anche con il superamento di meccanismi di tassazione ambientale che rendano il sistema fiscale in linea con la nostra strategia green”.
La riforma fiscale punta a “proseguire sulla strada del taglio del cuneo fiscale per aumentare salari e stipendi - ha aggiunto il ministro - e, poi, a realizzare l’innovazione dell’assegno unico per sostenere la famiglia e la genitorialità”.
Invece, i soldi del Recovery Fund, “possono far aumentare la crescita economica”. Proprio parlando del Pil, Gualtieri ha sottolineato che nel terzo trimestre ci sarà un forte rimbalzo che permetterà di chiudere il 2020 non troppo sotto la previsione del -8% contenuta nel Def di aprile.