Beppe Grillo sul Mes: “Strumento inadatto e inutile”. È così che lo definisce in un post pubblicato sul suo blog, dal titolo ‘La Mes è finita’, in cui prova a mettere la parola fine al dibattito interno sul fondo Salva-Stati, dopo la lettera ai vertici dei parlamentari 5S contrari anche alla riforma europea di questo strumento.
“Non è una questione di soldi, che sembrano esserci, ma come e dove usarli”, spiega Grillo che poi lancia due proposte alternative al Mes. La prima è di imporre “una patrimoniale ai super ricchi”. La seconda è quella di far pagare “l’Imu e l’Ici non versata sui beni immobili alla Chiesa”. Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto sulla ricchezza globale del Credit Suisse, ci sono 2.774 cittadini con un patrimonio personale superiore a 50 milioni di euro. Nel complesso i loro patrimoni ammonterebbero a circa 280 miliardi.
Grillo poi si chiede: “Non sarebbe più equo, dunque, rivolgersi a loro piuttosto che al resto della popolazione già stremata da un anno tragico dal punto di vista finanziario, oltre che sanitario? Un contributo del 2% per i patrimoni che vanno dai 50 mln a 1 miliardo genererebbe un’entrata per le casse dello Stato poco superiore ai 6 mld. Uno del 3% dato dai multimiliardari potrebbe fruttare circa 4 mld ulteriori. Una patrimoniale così concepita significherebbe per le casse dello Stato un’entrata garantita di almeno 10 mld per il primo anno, e di ulteriori 10 mld se la misura venisse confermata anche per il 2022”.