Nel mese di febbraio il debito pubblico italiano è salito ancora, toccando l’ennesimo record. L’aumento segnalato da Bankitalia è di 36,9 miliardi rispetto al mese precedente, tale da portare il debito complessivo delle amministrazioni pubbliche a 2.643,8 mld.
L’incremento è dovuto principalmente all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro salite di 27,8 mld a 102,9 mld. Vi ha inoltre contribuito il fabbisogno (9,2 mld), mentre l’effetto di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito per 0,2 mld.
A febbraio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 29,2 mld, in calo del 7,6% (2,4 mld) rispetto allo stesso mese del 2020.