La motosega di Javier Milei sarà pure una fonte d’ispirazione per il governo ma, come ha ammesso la premier Giorgia Meloni, il modello argentino in Italia non è replicabile. Se non altro, per il peso che lo Stato ha nell’economia.
Secondo il centro studi Comar, in Italia le 43 società industriali e finanziarie pubbliche rappresentano il 15,4% del Pil, realizzano 382 miliardi di ricavi, impiegano 483 mila persone e valgono il 27,8% di Piazza Affari (ovvero 219 miliardi).
I rami dell’albero italiano delle partecipate sono perlopiù floridi: le 11 quotate di Stato hanno chiuso i primi nove mesi con utili per 13,4 miliardi, preannunciando lauti dividendi per le casse pubbliche. Tagliare con la motosega, forse, non conviene.