I ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto “uno storico accordo” sulla tassazione globale. Lo dichiara il Cancelliere dello Scacchiere britannico, Rishi Sunak.
TESORO BRITANNICO
Accordo sul “principio di una aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese”, ha scritto su Twitter il Tesoro britannico, parlando di “una stretta sull’elusione fiscale” che farà pagare “la giusta quota” alle multinazionali di Big Tech. Secondo il Tesoro, “le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite”.
JANET YELLEN
I ministri delle Finanze del G7 hanno preso un “impegno senza precedenti che metterà fine alla corsa al ribasso nella tassazione aziendale, assicurando equità per i lavoratori negli Stati Uniti e in tutto il mondo”, ha dichiarato in una nota la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen.
PAOLO GENTILONI
“A Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese – ha detto il commissario Paolo Gentiloni -. Ora dobbiamo fare l’ultimo miglio per espandere questo consenso ai membri del G20 e a tutti i paesi coinvolti nel quadro inclusivo dell’Ocse”.