Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la sanzione dell'Antitrust da 184 milioni di euro per le aziende farmaceutiche Novartis e Roche per il cartello sui farmaci oftalmici Avastin e Lucentis, le Regioni si muovono: Toscana, Lazio e Veneto sono pronte a chiedere i danni per milioni di euro ai due colossi del farmaco.
Lucentis, prodotto da Novartis, è autorizzato per curare la maculopatia, una patologia degenerativa dell'occhio. Anche l'Avastin è utilizzabile per la stessa patologia, ma Roche non ha mai chiesto l'estensione delle indicazioni terapeutiche anche per la maculopatia. Secondo l'Antitrust, il motivo è semplice: un accordo tra le due aziende.
La differenza di prezzo fra i due farmaci è elevata: il Lucentis costa circa 550 euro a iniezione, mentre l'Avastin 20-30 euro. Si stima che se venisse utilizzato il farmaco più economico, la Toscana (ad esempio) risparmierebbe circa 8 milioni di euro l'anno. Il governatore della Regione Toscana ha sottolineato che "senza l'industria farmaceutica che investe, non ci sarebbe ricerca e miglioramento nelle cure. Se da un lato è giusto che la ricerca sia pagata bene, dall'altro è giusto che non ci siano soprusi: soprattutto, laddove è possibile usare un farmaco che costa meno con le stesse qualità".