“L’Italia diventa zona protetta”. Da martedì mattina tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutto il Paese come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Lo ha annunciato il premier Conte.
“Abbiamo adottato una nuova decisione che si basa su un presupposto: tempo non ce n’è – spiega Conte -. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e ahimè anche delle persone decedute. La nostre abitudini quindi vanno cambiate ora. Ho deciso di adottare subito misure ancora più stringenti, più forti".
Sarà possibile “l’autocertificazione” per la giustificazione degli spostamenti – precisa Conte - “ma se ci fosse una autocertificazione non veritiera ci sarebbe un reato”.