Non è ancora un trend ed è troppo presto per dire che la curva si è arrestata, ma per il secondo giorno consecutivo i numeri hanno fotografato un Paese in cui calano sia l’incremento dei malati che quello delle vittime di coronavirus. E, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, in Lombardia i ricoveri in ospedale sono in diminuzione.
Dati senza dubbio positivi anche se i numeri assoluti restano molto elevati in Italia: 6.077 vittime e oltre 50.000 contagiati.
A ricordarci che la pandemia non è certo superata è poi arrivata la doccia fredda delle parole rilasciate dal capo della Protezione civile. “I numeri sui contagiati sono altri”, ha detto in un’intervista a Repubblica.
Secondo Angelo Borrelli, “il rapporto di 1 malato certificato ogni 10 non censiti è credibile”. Poi avverte: “Non arriveranno più mascherine dall’estero”. I paesi si stanno preparando al peggio.
Non c’è, dunque, alternativa. Ogni Stato dovrà puntare sulla propria produzione domestica, tenendo presente che “l’epidemia va più veloce della nostra democrazia”, ha aggiunto .