I giovani dovranno attendere fino al 2022 per ricevere un vaccino contro il Covid-19. La produzione iniziale dovrà essere assegnata in via prioritaria ai gruppi a più alto rischio. Lo ha dichiarato il capo scienziato dell’Oms Soumya Swaminathan.
“Le persone pensano che il primo gennaio ci sarà un vaccino e che le cose torneranno alla normalità, ma le cose non saranno così – spiega Swaminathan -. Nessuno ha mai prodotto vaccini nei volumi che saranno necessari, quindi nel 2021 speriamo di avere vaccini, ma in una quantità limitata”.
Motivo per il quale i primi vaccinati saranno gli operatori sanitari che sono in prima linea nella lotta alla pandemia e che poi toccherà agli anziani e alle persone più vulnerabili. “Una persona giovane e sana dovrà aspettare fino al 2022 per essere vaccinata”, ha chiarito la scienziata.
E “fino a quando non avremo i risultati della fase 3 non sapremo quali e quanti di questi vaccini saranno sicuri, efficaci e proteggeranno per un lungo periodo”, ha aggiunto Swaminathan.