Un assalto a un portavalori, con spari, esplosioni, incendi alle auto, che però è fallito e che non ha provocato feriti. Ma che ha tagliato, di fatto, in due l’Italia, con la chiusura, in entrambe le direzioni, del tratto dell’A1 fra Modena e Bologna.
I rapinatori sono in fuga. L’assalto è avvenuto attorno alle 20.20 di lunedì, all’altezza di San Cesario, fra i caselli di Valsamoggia e di Modena sud. Secondo la prima parziale ricostruzione, l’attacco sarebbe avvenuto secondo uno schema già messo in pratica in altre occasioni.
La banda, composta da diversi uomini armati, prima ha messo dei chiodi sulla carreggiata per fermare il traffico e il furgone portavalori. Quindi, per creare un diversivo e impedire l'accesso al tratto interessato dalla rapina, ha minacciato con le armi almeno due automobilisti, costretti a scendere dalle loro auto alle quali è stato appiccato il fuoco. Hanno poi costretto due camionisti a intraversare i loro mezzi per bloccare definitivamente gli accessi.