“Big Oil viene a cena”, titola la testata britannica “Independent” commentando l’ultimo rapporto della Global alliance for the future of food, intitolato “Power shift”, che mostra quanto i sistemi alimentari mondiali siano dipendenti dall’industria petrolifera.
“È la prima volta che viene analizzato l’uso dei combustibili fossili nell’intera filiera alimentare”, scrive il quotidiano britannico. Secondo il rapporto, il settore alimentare rappresenta almeno il 15 per cento del loro consumo globale, con emissioni di gas serra pari a quelle dell’Unione europea e della Russia messe insieme.
L’impiego dei combustibili è più alto nella fase di trasformazione e confezionamento (42 per cento), seguita da quella del consumo al dettaglio (38 per cento). Per consolidare la sua posizione dominante l’industria petrolifera, inoltre, sta investendo massicciamente nei prodotti petrolchimici, che per il 40 per cento sono rappresentati dai fertilizzanti e dalla plastica per uso alimentare.