Un ex top manager della multinazionale dell’informatica Autonomy, Stephen Chamberlain, è morto dopo essere stato investito da un’auto sabato scorso mentre faceva jogging a Stretham, località a nord di Cambridge.
Chamberlain era stato assolto negli Usa in un processo per frode lo scorso giugno - l’accusa era di aver gonfiato artificialmente i conti al fine di spingere il colosso americano Hewlett-Packard ad acquisire Autonomy nel 2011 per 11,1 miliardi di dollari, anziché circa 8 mld - come il fondatore della società Mike Lynch, il 59enne tycoon britannico dato per disperso nel naufragio del suo superyacht al largo delle coste siciliane.
Dopo aver lasciato Autonomy nel 2012, il top manager aveva lavorato come direttore operativo per la società di sicurezza informatica Darktrace, sempre legata al magnate Lynch, e si era offerto come volontario per occuparsi delle finanze del Cambridge United, squadra che milita nella terza divisione del campionato inglese.