I virologi dell’ospedale Spallanzani di Roma hanno isolato il nuovo coronavirus. La notizia è stata data dal ministro della Salute Roberto Speranza: “Abbiamo isolato il virus e questo significa che abbiamo molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Il virus sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo”.
Nonostante il virus fosse già stato analizzato in Cina, l’Italia è tra i primi Paesi europei (insieme all’Istituto Pasteur di Parigi) ad aver raggiunto questo risultato. L’isolamento del virus 2019-nCoV era già stato ottenuto da Cina, Giappone, Australia. Il nostro Paese e la Francia sono gli ultimi Paesi in ordine di tempo e hanno raggiunto il risultato quasi in contemporanea.
La disponibilità dei dati consentirà - spiegano i ricercatori – “di perfezionare i metodi diagnostici esistenti e allestirne di nuovi. Sarà più semplice studiare il meccanismo della malattia per lo sviluppo di cure e la messa a punto del vaccino”.
“Avere a disposizione il virus in un sistema di coltura - aggiunge Maria Capobianchi, direttore del laboratorio di Virologia dello Spallanzani - ci permette di provare farmaci in vitro e di fare studi di patogenesi, cioè sui meccanismi di replicazione. In questo modo si può perfezionare la diagnosi e mettere in piedi test sierologici che ancora non ci sono e che significano la ricerca degli anticorpi, quindi la reazione delle persone all’infezione, anche in termini di risposta neutralizzante, capace di inattivare il virus”.