Al 13% della popolazione mondiale il 50% delle future dosi del vaccino contro il Covid

La denuncia di Oxfam. Anche nel caso estremamente improbabile che tutti e cinque i vaccini si rivelino efficaci, più del 60% della popolazione mondiale non avrà accesso a nessun farmaco almeno fino al 2022

Al 13% della popolazione globale il 50% delle future dosi del vaccino

Un gruppo di paesi sviluppati, in cui vive il 13% della popolazione mondiale, ha già ‘preacquistato’ la metà delle future dosi di vaccino contro il Covid-19. La denuncia è di Oxfam che in un rapporto sottolinea la difficoltà che avrà gran parte del resto del mondo a reperire un vaccino nel periodo iniziale della sua distribuzione.

La logica dei paesi più ricchi - spiega la Ong - è di approvvigionarsi per precauzione presso più fabbricanti concorrenti, nella speranza che almeno uno di loro riesca a produrre un vaccino efficace.

E così gli Stati Uniti dalla metà di maggio, poi la Gran Bretagna, l’Unione europea, il Giappone e altri paesi hanno firmato una molteplicità di contratti per garantirsi in anticipo la produzione e la consegna delle dosi se i test in corso si dimostreranno validi.

In particolare, Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi già a giugno sono riuscite ad assicurarsi quasi una dose a testa per tutta la popolazione europea (400.000 milioni di dosi totali), mentre il Bangladesh (ad esempio) solo una dose ogni nove abitanti. 

Le trattative in corso per assicurarsi la fornitura del vaccino mostrano dunque profonde disuguaglianze tra paesi ricchi e paesi poveri. E anche nel caso estremamente improbabile che tutti e cinque i vaccini si rivelino efficaci, più del 60% della popolazione mondiale non avrà accesso a nessun vaccino almeno fino al 2022.

Eppure il costo stimato per garantire un vaccino a tutti gli abitanti della Terra è inferiore all’1%, di quanto costerà all’economia globale la pandemia stessa. Quindi, “c’è anche un evidente motivo economico per chiedere alle aziende farmaceutiche di sviluppare dei vaccini senza brevetti – spiega Oxfam - in modo che la produzione possa essere incrementata il più velocemente possibile”.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com