L’Italia perde 300 charter a 0 il primo derby contro la Spagna della stagione turistica 2021. L’estate è ancora lontana. Ma i giochi, ovvero le prenotazioni, si stanno facendo ora”, assicura Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. E se il buongiorno si vede dal mattino, il Belpaese parte in netto ritardo in una partita in cui i nostri tradizionali rivali - Grecia, Spagna ed Egitto – sono già avanti.
Puntando sulle sue isole ‘Covid-free’, l’Italia prova così a correre ai ripari, proprio come sta facendo la Grecia. Entro fine mese infatti tutti gli abitanti delle 69 isole elleniche saranno vaccinati in modo da far partire la stagione turistica, con meno preoccupazioni, già da maggio.
Nel nostro paese riguarderebbe i residenti e i lavoratori delle isole minori in Campania come Ischia, Capri, Procida, in Sicilia, come le Eolie e le Egadi e le Pelagie, e altre da Ponza alle Tremiti fino all’Elba e l’isola del Giglio. Cresce intanto il pressing dei sindaci delle piccole isole per seguire il modello avviato da Atene e salvare la stagione estiva soprattutto per quei luoghi che non hanno industrie e vivono principalmente di turismo.
Dal governo, seppur tardivi, arrivano segnali positivi. “Noi potremmo farlo. C’è un tavolo aperto - aveva rimarcato nei giorni scorsi il ministro del Turismo Massimo Garavaglia -. Il punto è creare meccanismi per cui circolare sia semplice. La direzione mi sembra abbastanza chiara”. Mentre a noi “sembra” a qualcun altro è “certo”.